Evoluzione geomorfologica e dinamica attuale della costa di Golfo Aranci

Geologia del territorio

La variazione della linea di costa lungo il promontorio di Golfo Aranci ha avuto sempre un ruolo determinante nell’evoluzione di questo territorio che periodicamente è divenuto un’isola. Depositi di spiaggia testimoniano una linea di riva posta a 20m circa, si tratta di piccoli lembi di un’antica spiaggia osservati durante i lavori di posa in opera della nuova condotta idrica; i depositi eolici sono più diffusi ma sempre circoscritti a zone assai limitate e sempre in situazioni di trappole morfologiche che hanno permesso la loro conservazione. A tale linea di riva corrisponde lungo la parete della falesia un solco di battente ancora visibile in alcuni punti e nelle forme scolpite in quelle rare porzioni della falesia più antiche.
I movimenti tettonici e le variazioni della linea di riva hanno favorito un sistema di evoluzione dei versanti basato su imponenti frane e deformazioni gravitative profonde che hanno determinato alcune forme della costa e della porzione interna soprattutto nell’area interessata dalle coperture calcaree del Mesozoico. L’interazione tra processi carsici e variazioni della spiaggia è ben documentata nell’area di Cala Greca, nel settore orientale del promontorio, dove le croste carbonatiche ricoprono i fori di litodomi con sequenze ricorrenti.

Cala Greca

Cala Greca

Il versante settentrionale del promontorio è definito da una imponente corona di distacco di una frana fossile del Pleistocene medio-inferiore che ha imposto lo schema idrografico visibile nella parte sommersa del Golfo di Marinella-Porto Rotondo, mentre la parte meridionale all’interno della ria di Olbia conserva ancora le valli secche e le morfologie carsiche tra Punta Filasca e l’isola di Figarolo.
La dinamica recente è condizionata in modo significativo dalla espansione dell’area portuale che ha visto una occupazione di circa chilometri di costa tra i moli di approdo delle navi passeggeri e gli impianti ferroviari che hanno modificato la costa producendo la scomparsa di alcune spiagge. Esistono opere di difesa della linea ferroviaria con una barriera parallela che segue la linea di costa per circa 1 chilometro. La modifica della deriva litoranea ha prodotto un progressivo accumulo di sabbia nelle spiagge a ridosso dell’abitato, in particolare nella spiaggia dei Baracconi (a est del porto) e nella Terza Spiaggia dove il rialzo del fondale sta producendo un effetto laguna.
Il ripiano morfologico posto a quota 15 m (nel cerchio 2 persone) segna la linea di riva più antica documentata nella costa della ria di Olbia-Golfo Aranci
La foto mostra la sequenza cronologica tra i fori dei litodomi riempiti di materiale di incrostazione coralligeno a sua volta ricoperto dalle croste carbonatiche continentale. Il sito si trova lungo la falesia di Cala Greca a circa 4 m s.l.m.

A cura di Massimo Velati