Il Mistero della Vulcan

Di Maria Grazia Dessanti

Il Mistero della Vulcan

Il Mistero della Vulcan

Dalla sua tomba di Cala Greca, una piccola caletta dietro il promontorio di Golfo Aranci, George Bradshaw, giovane marinaio del cacciatorpediniere inglese Vulcan, ritorna a vivere quel futuro che il destino gli negò quando la nave da guerra sulla quale era imbarcato affondò misteriosamente. Grazie al romanzo «Il mistero della Vulcan» dell’emergente scrittrice olbiese Maria Grazia Dessanti che, incuriosita e affascinata dalla storia del giovane Bradshaw ha deciso di riportare in vita il diciottenne inglese, morto, secondo la leggenda il 12 giugno del 1900 e sepolto nel cimitero inglese golfarancino. E’ nata cosi una spy story, nella quale c’è spazio per l’avventura, ma anche per il sentimento. «Che non è solo quello dell’amore – ha precisato il moderatore della presentazione del libro Fabrizio Monaco -, ma è anche quello fraterno, paterno e di amicizia». Una struttura a spirale nella quale Maria Grazia Dessanti – nata a Olbia nel 1972 – procede per immagini, per flash back che conducono il lettore dalla Sardegna del 900 alla Germania, all’America, all’Inghilterra per ritornare poi di nuovo in Sardegna. Ma non si tratta di un romanzo storico o solo per il pubblico sardo. «L’isola è presente, è il baricentro della storia, ma è solo il punto di partenza per arrivare in altri posti e in altre epoche».
Per quanto riguarda i protagonisti, quello maschile è naturalmente il giovane Bradshaw. «Ho sempre immaginato – ha spiegato l’autrice – come sarebbe potuta essere la sua vita se non fosse morto con il resto dell’equipaggio nell’affondamento della Vulcan e ho provato a scriverla».
E cosi che il ragazzo cresce, diventa un uomo, partecipa agli eventi che caratterizzano parte del XX secolo, si innamora e conserva con angoscia un segreto che Madlen Cristaldi, la protagonista femminile, agente dell’Intelligence americana ha il compito di scoprire. Durante il suo lavoro la donna si accorgerà che la Vulcan, affondata nell’estate del 1900, è direttamente collegata alla sua vita e alle vicende che la hanno sradicata dal suo paese, Golfo Aranci. Una spy story ritmata con un finale imprevedibile che lo scrittore Marco Buticchi, padrino de ‘Il mistero della Vulcan”, edito dalla Editorial Projects, ha descritto con la frase: «le radici vere di una storia intrigante».

A cura di Massimo Velati

Servizio traghetti a cura di Traghettilines