La Nicchia di Marana

Golfo Aranci

Nicchia di Marana

Nicchia di Marana

Anche qui, come la nicchia di Cala Moresca, tanti si fermano, la guardano, pregano, e lasciano una piccola offerta. La nicchia sulla roccia che domina la Cala di Marana è “passaggio obbligato”, per chi accede dal mare. Coloro che si recano alla spiaggia di Marana le passano accanto. Ormai fa parte del paesaggio. Ma come mai c’è una nicchia sulla cala? Sulla punta di ISCJA-LONGA (una striscia lunga), “chiamata così dai pescatori golfarancini” perchè alla vista si presenta come una striscia di terra lunga a forma di penisola triangolare che ha per base la terra ferma.

Il tratto di costa in questione è quello della località di Marana, dove è presente una nicchia anch’essa costruita in segno di ringraziamento e di buon auspicio dai pescatori golfarancini. La sua storia ci è stata narrata da Leonardo Varchetta. In quel punto, circa 40 anni o sono, un pescatore di Golfo Aranci, Camillo Ogno, costruì la nicchia e vi collocò alcune statuette, tra le quali, quella di S. Rita e l’Immacolata, successivamente, a quelle di S. Rita e la madonna fu aggiunta quella di Padre Pio.

Zio Camillo costruì la nicchia per un voto, ma a causa delle intemperie e della furia del mare venne quasi completamente distrutta. Zio Camillo, tuttavia, non volle rischiare la sorte e senza perdere tempo commissionò la sua ricostruzione ingaggiando i fratelli Varchetta (un’impresa edile del luogo) i quali realizzarono l’opera gratuitamente. Per Camillo Ogno quel punto della costa era particolarmente caro, in quanto fortunato per l’abbondare di pesci, egli solitamente calava le reti da imposta.

Servizio traghetti a cura di Traghettilines