L’artista

Pinuccio Sciola

Nato in una famiglia di contadini, nel 1959 partecipa come autodidatta ad una mostra concorso per studenti di ogni età ed ordine di studio, vincendo una borsa di studio che gli permette di frequentare l’istituto d’Arte di Cagliari.
Negli anni 1961 e 1962 visita più volte le grandi città d’arte italiane, quali Firenze, Roma, Venezia, Ravenna e Napoli.
A Firenze, nel 1964, frequenta poi il Magistero d’arte e a Salisburgo l’academia Internazionale (Sommerakademie), dove segue corsi di Kokoschka, Minguzzi, Vedova e seminari di Marcuse.
Viaggiando per l’Europa conosce vari artisti fra cui Aligi Sassu, Giacomo Manzù, Fritz wtruba e Henry Moore.
Nel 1967 vince una borsa di studio per frequentare l’Università di Moncloa a Madrid, in questo periodo studia le pitture rupestri della grotta di altamira. Nel maggio del ’68 è a Parigi. Nello stesso anno, rientrando nel suo paese, decide di trasformare San Sperate in un “Paese Museo”.
Così nei muri delle case del paese, ritinteggiati completamente di calce bianca, vengono dipinti dei murales e nelle piazze vengono deposte varie sculture. Questa iniziativa coinvolge gran parte della popolazione ed ha un gran seguito, non solo fra i suoi compaesani, ma anche fra numerosi artisti, quali ad es. Foiso Fois, Gaetano Brundu, Primo Pantoli, Giorgio Princivale.
Nello stesso anno ottiene la cattedra di Scultura all’istituto d’Arte di Cagliari.
L’attività nel paese-museo di San Sperate attira l’attenzione dell’UNESCO che nel 1973 invita Pinuccio Sciola a recarsi in Messico. Qui incontra il maestro muralista David Alfaro Siquerios, ne apprende i segreti e collabora ai grandi murales nel popoloso quartiere Tepito.
Nel 1976 partecipa alla Biennale di Venezia destando non poco scalpore fra i critici per l’esposizione i Piazza San Marco de Le Canne e dei Cadaveri, sculture in legnoche, in precedenza, aveva già esposto in vari paesi della Sardegna e che, in seguito esporrà anche a Bologna.
Nel suo paese natale attiva nel 1978 la Scuola Internazionale di Scultura. Nel 1983 viene invitato al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Nel 1984 è a Milano per l’esposizione alla Rotonda della Besana: Pinuccio Sciola: uno scultore per una scuola. Nel 1985, in Piazza Affari a Milano, allestisce un presepe di grandi dimensioni; a Cagliari dipinge un enorme murale con pietre su una intera parete di un palazzo in Piazza Repubblica (nel settembre 2013 sono stati eseguiti i lavori di rifacimento della facciata che hanno portato alla distruzione di tale murale).
È presente con le sue opere alla Quadriennale di Roma, a Barcellona, Parigi, Vienna ecc. e tra l’86 e l’87 nei musei d’arte moderna di varie città della Germania.
Vicino a stoccarda, nel centro storico di Kirchheim Uter teck, una sua scultura viene posata come prima pietra del Parlamenti Europeo.
Le sue opere, in particolare sculture, fanno parte di collezioni pubbliche e private e vengono esposte in vari musei e collocate in piazze, parchi e luoghi soprattutto d’Europa: nel 1986 nei giardini pubblici di Arnhem in Olanda; nel 1994 nel Parco del Castello di Hooidonk in Belgio; nel 1996 nel Palace Trianon di Versailles; nel 1997 nel Parco del Centro Kunst Project di Barndorf Bei Baden presso Vienna.

“Fonte Wikipedia”

Servizio traghetti a cura di Traghettilines